La pratica della pittura
Perizia e ricerca nella Sicilia contemporanea
…L’interesse di Giovanni Iudice per la realtà quotidiana si traduce in una pittura attenta a riprodurre il vero in ogni suo aspetto. La mimesi raggiunge effetti quasi fotografici, ma la sua può essere considerata una ricerca fedele non solo alle apparenze (luci, ombre, consistenze del mondo reale), ma anche ai risvolti, talvolta drammatici, della vita contemporanea. La sensibilità verso le recenti tragedie dei migranti, che ha dato il via a un intero ciclo di opere sul tema, convive con la curiosità verso i riti sociali dei turisti e dei bagnanti sulle coste, con l’interesse per la particolare morfologia del paesaggio, ma anche con lo studio della dimensione intima e privata degli interni domestici. Si avverte, comune ad ognuno dei filoni della sua ricerca, un vivo senso di partecipazione, di complicità nei confronti delle vicende umane, un tratto, questo, molto raro nella pittura contemporanea, spesso più propensa a evidenziare gli aspetti deteriori della società. Nonostante il crudo realismo col quale ha saputo raccontare il disagio dell’immigrazione (Umanità, 2010-11), Iudice, rimasto estraneo al sarcasmo e
allo snobismo culturale di tanta sedicente “arte impegnata”, mesce a restituirci un immagine veritiera, nella forma come nella sostanza, delle contraddizioni del presente.
(in catalogo della mostra “la pratica della pittura”, Spatafora (ME) 2016 Magika Edizioni